L'oleandro (Nerium oleander) è diffuso in tutto il Mediterraneo e si può trovare anche allo stato selvatico, soprattutto nelle umide pianure alluvionali dei fiumi. Nel nostro Paese l'arbusto sempreverde va coltivato preferibilmente in vaso, poiché da noi non è sufficientemente resistente. L'oleandro si sente ancora più a suo agio all'aperto, preferibilmente in un luogo soleggiato e caldo. Tuttavia, se ne avrai cura, potrai lasciarlo nell'appartamento.
Puoi tenere l'oleandro come pianta d'appartamento?
L'oleandro può essere tenuto come pianta d'appartamento, ma richiede molta luce, calore e annaffiature regolari per fiorire. Scegliere una posizione soleggiata, annaffiare sufficientemente, concimare regolarmente e osservare il periodo di riposo invernale intorno ai 5°C.
L'Oleandro ha bisogno di una posizione soleggiata
Ma sia sulla terrazza, sul balcone o in appartamento: l'oleandro ha bisogno di molta luce e calore, altrimenti non fiorirà. Soprattutto se manca la luce, aspetterai invano che appaiano i fiori rigogliosi. Naturalmente in un appartamento la luminosità non è neanche lontanamente paragonabile a quella di una posizione soleggiata in giardino. Ciò è dovuto principalmente ai vetri delle finestre, che filtrano gran parte della luce. È meglio posizionare l'oleandro direttamente davanti a una finestra luminosa, ma abituarlo lentamente alla luce solare diretta. Assicurati inoltre che l'arbusto da fiore non possa tollerare le correnti d'aria.
Innaffia abbastanza e concima regolarmente
Nelle sue regioni native, l'oleandro cresce principalmente direttamente in prossimità dei fiumi, che di tanto in tanto straripano dalle sponde e inondano le piante. Pertanto l'oleandro ha bisogno naturalmente di molta acqua e la sua zolla radicale non deve in nessun caso seccarsi. L'arbusto è anche una pianta che si nutre molto e dovrebbe quindi essere fornito con un buon fertilizzante per piante da fiore una o due volte alla settimana durante la stagione di crescita. Le infiorescenze sbocciate non vanno potate perché contengono anche la base per i nuovi fiori. Puoi invece raccogliere con attenzione i fiori appassiti: questo aiuta anche a prevenire le malattie.
Mantenere un periodo di riposo in inverno
L'oleandro dovrebbe essere mantenuto il più fresco possibile a circa cinque gradi Celsius (ma al riparo dal gelo!) e luminoso durante i mesi invernali (cioè da novembre a febbraio); svernare in un soggiorno caldo non è consigliabile. L'arbusto ha bisogno di un periodo di riposo, altrimenti si indebolirà e si ammalerà. Se vuoi continuare a coltivare la pianta anche durante l'inverno, dovresti assolutamente installare una luce aggiuntiva per piante (€ 23,00 su Amazon). Altrimenti l'oleandro formerà germogli deboli e non vitali in cerca di luce e perderà solo forza.
Suggerimento
Fai attenzione se nella tua famiglia ci sono bambini piccoli o animali: tutte le parti dell'oleandro sono altamente velenose.