Cura dell'oleandro: consigli per una fioritura duratura

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Cura dell'oleandro: consigli per una fioritura duratura
Cura dell'oleandro: consigli per una fioritura duratura
Anonim

L'oleandro (Nerium oleander), conosciuto anche come alloro rosa, è originario della regione mediterranea, ma è diffuso anche nel Vicino e Medio Oriente oltre che in Cina e India. L'arbusto sempreverde, dalla fioritura molto rigogliosa e legnoso, può crescere fino a tre metri di altezza. In Germania la pianta, che appartiene alla famiglia dei veleni canini, non è resistente e può quindi essere coltivata solo in grandi contenitori. Nelle seguenti istruzioni per la cura ti mostreremo come far fiorire a lungo il tuo oleandro.

Oleandro in giardino
Oleandro in giardino

Come prendersi cura dell'oleandro per una fioritura rigogliosa?

Per prendersi cura adeguatamente dell'oleandro, ha bisogno di una posizione soleggiata, di un substrato ricco di sostanze nutritive, di annaffiature e fertilizzanti regolari e di un luogo fresco e luminoso dove svernare. Fai attenzione ai parassiti, alle foglie gialle e marroni e pota se necessario.

Quale posizione preferisce l'oleandro?

La pianta, abituata al clima mediterraneo, preferisce una posizione soleggiata e calda, quanto più esente da correnti d'aria. Soprattutto le varietà con fiori doppi dovrebbero essere protette dalla pioggia (ad esempio spostando le piante sotto una grondaia in caso di emergenza), altrimenti possono svilupparsi facilmente malattie fungine.

Posso piantare anche l'oleandro in giardino?

L'oleandro è resistente solo fino a un massimo di meno cinque gradi Celsius e dovrebbe quindi, se possibile, essere piantato in giardino solo in regioni miti e con protezione sufficiente. Tuttavia, l'albero può essere coltivato molto bene in grandi contenitori.

Di quale substrato ha bisogno l'oleandro?

La pianta ha un fabbisogno nutritivo molto elevato e quindi necessita di un substrato permeabile e ricco di sostanze nutritive, come un vaso o un terreno da giardino, che puoi anche arricchire con terreno di humus. Gli oleandri giovani vanno rinvasati una volta all'anno, gli esemplari più vecchi almeno ogni cinque anni, con una sostituzione completa del substrato.

Quanto spesso dovrei annaffiare un oleandro?

Soprattutto durante la stagione di crescita principale nei caldi mesi estivi, dovresti annaffiare abbondantemente l'oleandro due volte al giorno: al mattino e alla sera. Non fa male lasciare acqua in eccesso nel sottovaso, perché la pianta ha un fabbisogno idrico estremamente elevato e la consumerà rapidamente. Se non fa così caldo, ovviamente la pianta non ha bisogno di tanta acqua. L'oleandro non deve essere lasciato seccare, ma non deve nemmeno essere lasciato permanentemente bagnato. In inverno, invece, è necessario annaffiare solo raramente e poco.

Quando e con cosa concimare un oleandro

A causa dell'elevato fabbisogno di nutrienti, l'oleandro dovrebbe essere fornito con un buon fertilizzante per piante da fiore una o due volte alla settimana durante la stagione di crescita.

Quanto duramente puoi potare un oleandro?

Fondamentalmente l'oleandro non ha bisogno di essere tagliato perché l'arbusto si ramifica molto bene da solo. Se la pianta diventa troppo grande, è necessario attendere la prima fioritura prima di potarla: gli oleandri tagliati in autunno o primavera non produrranno più fiori in questa stagione o in quella successiva. Tuttavia, per stimolare la formazione dei fiori, puoi strappare con attenzione i fiori morti.

Il mio oleandro sta diventando giallo. Qual è la causa?

Le foglie da schiarite a gialle nell'oleandro spesso indicano una carenza di nutrienti, ad esempio a causa della mancanza di fertilizzazione. Tuttavia il substrato potrebbe anche non essere adatto o avere un valore pH errato. Rinvasare la pianta interessata in un substrato fresco, aggiungere un po' di calce da giardino se necessario e/o preferibilmente annaffiare con acqua calcarea. Tuttavia, se le foglie gialle non compaiono in massa, ma solo sporadicamente, un oleandro altrimenti sano perderà solo le foglie vecchie.

Le foglie del mio oleandro stanno diventando marroni. Perché?

Macchie marroni sulle foglie o sui bordi marroni delle foglie sono spesso il risultato di scottature solari, che si verificano dopo essere state ripulite dai quartieri invernali a causa di un'insufficiente acclimatazione al sole. L'oleandro dovrebbe essere riacclimatato lentamente e gradualmente in un luogo in pieno sole, ma non posizionato immediatamente in pieno sole.

Quali parassiti affliggono particolarmente spesso l'oleandro?

Ragni rossi, tripidi e cocciniglie in particolare spesso infestano il cespuglio con le sue foglie coriacee. Tuttavia, con questi parassiti non è necessario ricorrere subito all'iniezione di veleno, perché gli antidoti biologici (e fatti in casa) spesso funzionano molto bene.

Quali altre malattie possono verificarsi con l'oleandro?

In particolare, gli oleandri non sufficientemente fecondati e quindi indeboliti soffrono spesso del cancro dell'oleandro, causato dal batterio Pseudomonas e si manifesta principalmente con escrescenze brunastre sui germogli. L'unica cosa che aiuta contro questa malattia è una forte potatura per riportare il legno sano.

Come puoi propagare l'oleandro da solo?

Le talee di oleandro possono essere facilmente radicate in un bicchiere d'acqua e, non appena le radici saranno abbastanza forti, piantate in un vaso con terra. Se possibile, taglia i germogli corrispondenti in primavera o all'inizio dell'estate. È anche possibile propagarsi utilizzando semi raccolti personalmente o acquistati.

Come dovresti svernare gli oleandri?

L'oleandro dovrebbe svernare in un quartiere invernale luminoso e al riparo dal gelo, a circa cinque gradi Celsius.

Suggerimento

Per quanto bello sia l'arbusto da fiore, tutte le parti dell'oleandro sono altamente velenose! Quindi è meglio tenere i bambini e gli animali domestici lontani dalla pianta.

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