Le fucsie sono piuttosto diffuse come piante ornamentali, ma il loro arbusto a crescita folta con i fiori caratteristici è particolarmente apprezzato come pianta da vaso e da cesto sospeso. I bonsai fucsia, invece, sono piuttosto rari perché le piante sono piuttosto esigenti in termini di posizione, substrato e cura. Finché si presta attenzione alle particolari esigenze del fucsia, nulla ostacola il suo addestramento come bonsai.
Come faccio a coltivare un bonsai fucsia?
Per coltivare un bonsai fucsia, scegli una varietà fucsia eretta, modella il bonsai con la potatura, utilizza un substrato che trattiene l'acqua e prenditi cura con acqua e sostanze nutritive sufficienti. Il luogo dovrebbe essere ombreggiato e fresco in inverno.
Selezione della specie e della varietà fucsia
In linea di principio tutte le varietà fucsia erette sono adatte per la creazione di un bonsai, anche gli esemplari semipendenti possono essere allevati di conseguenza. Come materiale di partenza è adatto un taglio di una pianta esistente oppure puoi acquistare una pianta in un garden center: lì, soprattutto in primavera, vengono vendute le fucsie. Se però si tratta di una varietà piuttosto rara, potete rivolgervi a rivenditori specializzati in fucsie.
Opzioni di progettazione
I Bonsai vengono solitamente portati nella forma desiderata con l'aiuto di misure e fili taglienti. Tuttavia, le fucsie possono essere trasformate in bonsai solo mediante potatura di formazione, poiché a causa della struttura piuttosto porosa dei germogli non è possibile l'impianto di legatura: i rami e i ramoscelli semplicemente si spezzerebbero. Ciò rende ancora più importante la potatura e la formazione dei tagli appropriati, perché una chioma densa si sviluppa solo se ci sono molti germogli freschi. Per ottenere il tronco più spesso possibile, mantieni la massa fogliare più grande possibile ad altezze basse.
Prenditi cura adeguatamente dei bonsai fucsia
Nella cura di un bonsai fucsia, è particolarmente difficile fornire il corretto apporto di acqua e sostanze nutritive. I bonsai vengono tradizionalmente coltivati in ciotole poco profonde, che tuttavia presentano un grave svantaggio: il substrato si asciuga rapidamente, soprattutto in estate, il che ha conseguenze fatali per le fucsie più amanti dell'umidità. È quindi preferibile utilizzare un substrato che possa allo stesso tempo immagazzinare acqua, ma che non causi ristagni. A questo scopo è adatta una miscela di
- 1 parte in vaso o terriccio universale
- 1 parte di sabbia
- 1 parte di granulato di argilla (€ 19,00 su Amazon) (ad es. Seramis)
- 1 parte di terreno torboso
e circa una o due manciate di compost maturo. Mantieni sempre il substrato leggermente umido e, se possibile, non posizionare i bonsai al sole diretto, ma piuttosto in una leggera ombra. In inverno, anche le varietà fucsia più resistenti non dovrebbero svernare all'aperto, ma in ambienti freddi tra gli otto e i dieci gradi Celsius.
Suggerimento
Le radici dei bonsai dovrebbero essere coltivate il più densamente possibile e vicine al tronco, motivo per cui dovresti mantenere il vaso della pianta il più piccolo possibile ed eseguire regolarmente la potatura delle radici.