Gli alberi di pesco, soprattutto quando crescono in luoghi non ideali, sono piuttosto sensibili alle infestazioni di parassiti e a molte malattie fungine. Leggi quali malattie esistono, come riconoscerle e curarle.
Quali malattie e parassiti colpiscono i peschi?
Gli alberi di pesco possono essere colpiti da varie malattie come la malattia del ricciolo, la malattia del fucile da caccia, l'oidio del pesco, la siccità delle punte dei germogli, il marciume dei frutti della Monilia e la ticchiolatura del pesco. Anche i parassiti come gli afidi, i ragni rossi degli alberi da frutta e le cocciniglie possono causare problemi. La prevenzione e il trattamento tempestivo sono fondamentali per mantenere l'albero in salute.
Malattie fungine
I funghi possono praticamente colonizzare tutte le parti di un albero e danneggiarlo così gravemente che muore con infestazioni ripetute. Per molte malattie fungine, solo il trattamento chimico aiuta effettivamente, soprattutto con la malattia riccia molto comune. Il miglior rimedio, però, è la prevenzione: scelta della giusta posizione, potatura regolare dell'albero e concimazione moderata (soprattutto azoto sufficiente ma non eccessivo!).
Malattia dell'effetto crespo
Le foglie in particolare presentano rigonfiamenti bollosi di colore dal bianco-verde al rosso e alla fine vengono espulse. L'unico rimedio efficace è uno spruzzo prima che i boccioli si aprano. Attualmente i prodotti omologati per uso hobbistico sono due (€ 19,00 su Amazon).
Malattia da fucile
Sulle foglie compaiono piccole macchie rossastre, che poi cadono. Sembra che le foglie abbiano dei buchi. Anche la corteccia e i frutti possono essere colpiti. Se la malattia è grave è necessario un trattamento; quando la malattia germoglia vengono spruzzati fungicidi adatti. Anche le aree infette dovrebbero essere rimosse. Per evitare ciò, le cime degli alberi dovrebbero essere mantenute il più leggere possibile.
Peronospora
La muffa è causata dal fungo Podosphaera pannosa, che si diffonde soprattutto con temperature estive ed elevata umidità. Il fungo provoca una patina bianca su germogli, foglie e frutti e li fa anche deformare. Se l'infestazione è piccola è sufficiente tagliarla; se l'infestazione è grave è necessario spruzzare dei fungicidi.
Siccità della punta del germoglio
La siccità delle punte dei germogli è anche conosciuta come monilia dei rami. Si verifica durante il periodo della fioritura, soprattutto in caso di pioggia. All'improvviso i fiori appassiscono e seccano, muoiono anche i germogli e le foglie. A scopo preventivo, la potatura dovrebbe essere effettuata ogni anno dopo la raccolta. Se compaiono germogli colpiti, è necessario tagliarli immediatamente a 10 centimetri nel legno sano. Se l'infestazione è grave, puoi spruzzare direttamente sui fiori un fungicida organico (sicuro per le api).
Monilia marciume
Il fungo Monilia attacca tutti i tipi di pomacee e drupacee, comprese le pesche. Inizialmente presentano piccole macchie marce che si allargano rapidamente. Attorno a questi si sviluppano i corpi fruttiferi del fungo, a forma di anello, di colore grigio-marrone (la cosiddetta muffa a cuscino). La malattia viene diffusa soprattutto dalle vespe durante la maturazione dei frutti. Combattimento: Rimuovere i frutti colpiti, anche in inverno.
Crosta di pesca
La ticchiolatura si manifesta su tutti i tipi di pomacee e drupacee e colpisce principalmente foglie e frutti. Qui si formano macchie scure che si induriscono rapidamente. In caso di infestazione da croste o per prevenirla, spruzzare con un agente fungicida organico prima e dopo la fioritura.
Infestazioni da parassiti
Afidi
Un'infestazione da afidi si manifesta con foglie rachitiche e arricciate e germogli compressi. Il trattamento viene effettuato con un insetticida chimico o biologicamente con insetti utili come: B. Lacewings. Questo trattamento però non è possibile all'aperto, il pesco deve essere prima avvolto nella pellicola.
Ragno acaro degli alberi da frutto
Quando vengono infestati dai ragni rossi, sulle foglie appaiono piccole macchie biancastre e anche le foglie sono di colore dal grigio piombo al bronzo. Se guardi da vicino, gli acari stessi possono essere visti come animali molto piccoli, di colore rossastro. Le uova, anch'esse rossastre, vengono deposte in inverno. I ragni rossi succhiano la linfa dalla pianta e la danneggiano.
Cocciniglia comune
Un'infestazione di cocciniglie può essere riconosciuta da una crescita delle piante (gravemente) indebolita e spesso è presente uno strato nero su foglie e corteccia (muffa fuliggine). Le stesse cocciniglie sono spesso visibili come un rivestimento nero su foglie e corteccia. Il trattamento è simile a quello dell'olivo.
Suggerimenti e trucchi
Secondo il “Regolamento sui prodotti fitosanitari dannosi per le api”, è vietato trattare le piante da fiore con prodotti dannosi per le api. Sulla confezione degli antiparassitari dannosi per le api è presente il messaggio “Attenzione! Pericoloso per le api!”.